Aprile 10, 2017
Mtra. Berta Taracena, Storica, e Critica d’arte (Messico)
10 aprile 2017
PASSIONE PER LA VITA
Il canadese Antoine Gaber è un artista dinamico e un pianificatore che promuove l’innovazione della scienza e della cultura al fine di trasmettere al pubblico, nuove potenziali prospettive di vita. In questo contesto, e grazie al suo senso degli affari, è un rappresentante eccezionale e un pioniere nell’influenzare cambiamenti sociali.
Da bravo fotografo e grande pittore, esprime le sue emozioni come le sente, emozioni derivate dalla contemplazione della natura principalmente nello spettacolare campo dei paesaggi e dei fiori.
Nella sua espressione artistica, i suoi colori prevalgono più delle linee, tuttavia, queste linee danno alle sue opere delle miscele strutturali che producono un’atmosfera accattivante. Queste eccezionali caratteristiche visive sono evidenti nelle serie di:
Swirl (Opere circolari), Spring, Summer, Seascapes, Lotus flower, Poppies, Helenium, floral beds e molti altri, dove il suo talento predominante e la passione per la vita creano diversi soggetti pieni di luce, che fluttuano nei loro contorni offrendo una transizione tonale ricca e vibrante.
Come fotografo e artista digitale, Gaber ha creato una tecnica unica e originale chiamata “Fotografia evolutiva con tecnica d’inserimento di nastri” già molto richiesta per il suo impatto e il suo utilizzo in diversi campi.
Ricercatore per natura e instancabile guerriero, Gaber invita il suo pubblico a vedere il mondo della natura e dell’umanità da un podio di mille finestre, e a godere l’arte mentre collabora a progetti umanitari, usando il suo talento per una buona causa.
BERTA TARACENA
Storica, e Critica d’arte
LA MIRADA COLOSAL
All’interno del panorama storico dell’arte messicana, considerata come fenomeno culturale originale e unico, per i suoi quattro grandi periodi cronologici (Preispanico, Vicereale, Moderno e Contemporaneo) che vengono identificati dalla MIRADA COLOSAL dei suoi artisti in ciascuna delle sue rispettive epoche. I veri artisti di talento con una vocazione autentica meritano di essere inclusi in questa potente tendenza estetica.
Notevoli opere di architettura, pittura, scultura, ceramiche dipinte, provenienti dall’epoca preispanica e vicereale sono abbaglianti. Alla fine del XVIII secolo fu fondata l’Accademia di San Carlos, la prima del suo genere nel continente americano. Era una scuola chiave per l’insegnamento delle arti e la diffusione della cultura in Messico.
Durante il XIX secolo (periodo Moderno), i paesaggi e le tradizioni native furono incorporati attraverso le opere di grandi artisti come Juan Cordero, José María Velasco, Hermenegildo Bustos, José Guadalupe Posada, Mateo Herrera e molti altri. Nel XX secolo emerge la potente espressione del muralismo e rinascono l’architettura e la scultura.
In tutto il paese, da nord a sud e da est a ovest, vengono costruiti e adattati grandi musei e case della cultura per le attività culturali che continuano fino ad oggi, con nuovi progetti e ricerche estetiche che si uniscono al XXI secolo come ulteriore collegamento di una catena cosí singolare.
C’è ancora un compito da svolgere per diffondere popolarmente l’idea della correlazione plastica tra questi grandi periodi estetici la cui diversità, forza e ricchezza di espressioni rendono unica la cultura del Messico. È uno sforzo appassionato d’integrazione per salvare il nostro tesoro artistico, doppiamente prezioso in un ambiente in cui il significato e il valore della storia sono spesso ignorati.
Invitiamo l’artista contemporaneo canadese, scienziato, produttore cinematografico, fotografo e pittore impressionista di paesaggi e fiori, Antoine Gaber, a unirsi al nostro gruppo del MIRADA COLOSAL.
BERTA TARACENA
Storica, e Critica d’arte
BIOGRAFIA:
Berta Taracena è nata a Città del Messico nel 1925, storica, ricercatrice culturale e critica d’arte messicana.
Taracena ha conseguito una laurea e un master in storia messicana presso l’Università Nazionale del Messico. Ha studiato e lavorato con accademici come Jesús Reyes Ferreira, Francisco de la Maza, Fernando Gamboa e Justino Fernández.
Ha iniziato la sua carriera di scrittrice molto giovane, pubblicando circa due articoli a settimana e esaminando notizie e tendenze attuali nell’arte. Ha anche iniziato a fare ricerche, scrivere e modificare libri, oltre a curare musei.
?La sua specialità è l’arte visiva messicana, ha scritto centinaia di saggi, articoli e libri. Ha inoltre partecipato a un gran numero di conferenze. Si concentra sulla continuità dell’arte messicana dalle sue radici preispaniche al presente. Ha pubblicato importanti libri su artisti come Diego Rivera, Manuel Rodríguez Lozano, Vladimir Cora, Leopoldo Flores e Antonio Ramírez, cosí come Estética del arte mexicano en el tiempo, nel 2006
Berta Taracena sostiene: “L’arte messicana costituisce un fenomeno singolare e unico per la fusione di linee ed elementi che uniscono un’idea originale di coesione, creata dalle qualità del monumento e da una ricca immaginazione. La forma, la linea, il colore, la fantasia e il significato si intrecciano per definire un’idea del arte con caratteristiche particolari .
Nel 2009, l’Università Autonoma dello Stato del Messico ha reso omaggio al suo lavoro.